Più volgarmente detta “correzione delle orecchie a ventola”, è un intervento teso a correggere l’inestetismo causato dai padiglioni auricolari prominenti. Può colpire una o tutte e due le orecchie, senza significative distinzioni tra uomini e donne. Il problema è ovviamente più sentito negli uomini, in quanto le orecchie mal si celano sotto una folta chioma (inoltre alcuni di noi acquisiscono negli anni anche “problemi di chioma”!!) Si può accedere all’intervento indicativamente dopo i 16 anni nelle donne ed i 18 negli uomini, che sviluppano più tardi, ma a volte questo limite di età è fortemente condizionato dalle richieste del paziente, in base alla gravità del difetto e soprattutto delle difficoltà psicologiche che incontra nella vita di relazione. Non sono rari soprannomi o appellativi più o meno “crudeli” nei confronti dei portatori di un in estetismo fisico, specie in età scolare. Per questi ed altri motivi analoghi, i genitori ci sollecitano alla correzione chirurgica anche molto prima di questi limiti di età. Personalmente ritengo opportuno attendere il più possibile per non ostacolare lo sviluppo del padiglione auricolare, specie se la lesione è da un solo lato. D’altro canto il tipo di intervento non è particolarmente traumatico, e quindi ostacola poco la corretta crescita del padiglione. E’ però vero che più l’età del paziente è precoce, più è problematico eseguire l’intervento in anestesia locale, a causa della ridotta o nulla collaborazione del paziente, il ché complica il tutto, necessitando di ricovero e di procedure anestesiologiche più complesse
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