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Concetti Generali
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MICROCHIRURGIA. CONCETTI GENERALI.
La microchirurgia è una specialità che si avvale di tecniche di amplificazione ottica, quale il microscopio operatore, attraverso il quale si possono suturare con il massimo rispetto e cura, strutture quanto mai piccole e delicate, come i piccoli vasi ed i nervi. Quando si usa quindi la microchirurgia? Il caso per antonomasia della microchirurgia è il reimpianto di un segmento amputato, come ad esempio una mano o un dito. Ma non è necessario solamente in questi drammi della emergenza: in casi di riparazione di nervi lesionati da un trauma, o da una malattia, come la PARALISI FACCIALE, la microchirurgia viene in aiuto del chirurgo ricostruttore, permettendogli di ottenere riparazioni quanto mai sofisticate. Quando possibile tali riparazioni debbono essere eseguite in tempi stretti: non è necessaario in molti casi di operare in urgenza-emergenza, ma la qualità della ricostruzione e quindi del risultato ottenibile è però condizionato dal tempo intercorso tra il trauma, se di trauma si tratta, e l'intervento ricostruttore. Capitolo a parte riguarda poi la cosiddetta microchirurgia vascolare. In casi trattati con questa metodica, come ad esempio una patologia frequentissima nel giovane che è il VARICOCELE, la sutura della vena spermatica (il cui diametro è di circa 0,9 millimetri) ad un ramo della vena safena, e non la sua semplice legatura, permette un migliore ripristino della spermatogenesi (cioè della capacità di procreare) e un grande controllo delle recidive e di alcune complicanze legate appunto alle legatura della vena spermatica.
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