CHIRURGIA DELLA CALVIZIE
CHIRURGIA DELLA MANO
CHIRURGIA ESTETICA
Un modo corretto di accostarsi alla chirurgia Estetica
LA RINOPLASTICA: concetti generali
LA RINOPLASTICA: l'intervento
LIPOSUZIONE: concetti generali
LIPOSUZIONE: l'intervento
PROTESI MAMMARIE: quando sopra e quando sotto il muscolo?
LE RUGHE DEL VISO: i Fillers e la dermoabrasione
LA RINOPLASTICA:Complicanze della rinoplastica: il naso "in sella"
OTOPLASTICA: Concetti generali
OTOPLASTICA: l'intervento
IL THERMAGE: una valida arma nel trattamento del rilassamento cutaneo
INTRALIPOTERAPIA
CURRICULUM PROFESSIONALE
FILMATI PERSONALI IPNOSI DA YOUTUBE
I MIEI RECAPITI
I NOSTRI CONSULENTI
IPNOSI
MICROCHIRURGIA
TEMA DEL GIORNO
TRATTAMENTI LASER
TRATTAMENTO DEI TUMORI CUTANEI
ULCERE DA DECUBITO E VASCOLARI


Sito realizzato da: MRWebEng

Un modo corretto di accostarsi alla chirurgia Estetica

Il campo di azione della chirurgia estetica è quella di correggere inestetismi più o meno grandi del corpo umano. Le modalità di correzione possono essere ambulatoriali ( le cosiddette terapie “ancillari”) o in regime di ricovero ( sia in Day Hospital che in ricovero propriamente detto).

Il paziente, prima di sottoporsi ad un qualsiasi procedimento chirurgico deve essere informato correttamente ed esaurientemente dal professionista su:

  • in cosa consiste l’intervento

  • quali sono le finalità e le modalità dell’intervento stesso

  • i rischi connessi

  • le eventuali complicanze più frequenti

  • le alternative diagnostiche e terapeutiche

Tutto questo dovrà essere spiegato durante il colloquio (o i colloqui) che precedono l’intervento.

Capitolo a parte riguarda “la aspettativa del risultato”.

Il chirurgo plastico non è un personaggio Mefistofelico in grado di far viaggiare nel passato un paziente, donandogli le caratteristiche di 10 o 20 anni prima, né ha la bacchetta magica per correggere difetti fisici come la natura stessa può fare. Per questi motivi ogni procadimento chirurgico ha i suoi limiti ed il paziente deve conoscerli, prorpio perché in Chirurgia Estetica il risultato non è : BUONO MOLTO BUONO ECCELLENTE, ma è : QUELLO CHE VOGLIO, PIU’ DI QUELLO CHE VOGLIO, MENO DI QUELLO CHE VOGLIO.

E’ quindi chiaro come in questa disciplina medica non esiste la supremazia del medico sul paziente, che propone i trattamenti in relazione alla patologia evidenziata ed il paziente può solo accettarla o rifiutarla, ma è il paziente che deve avere ben chiaro quello che vuole, ed il medico può cercare di raggiungere le aspettative del paziente stesso. Capite quindi quanto sia importante un corretto “feeling” medico paziente, e come questo sia importante raggiungerlo nel periodo pre-operatorio. Sostengo sempre che nel post-operatorio il paziente deve constatare quello che gli è stato esposto prima dell’intervento, e non scoprire ciò che accade dopo un trattamento chirurgico.




Ultimo aggionamento il: 01/01/2019

Visitate anche www.ConcordiaHospital.it



Pittura Moderna e arte contemporanea Pittura Moderna Arte Contemporanea Murano glass vetri di murano Autonoleggio Autista Chirurgia Plastica Ristrutturazione Edilizia Roma Hotel Roma